La pittura di paesaggio della scuola napoletana novecentesca è ancora da ricostruire nelle sue principali tappe. Un peso decisivo lo ebbe l’Accademia di Belle Arti, che se da una parte ancora avvertiva quasi come un obbligo il procrastinare la lunga tradizione ottocentesca, dall’altra sentì la necessità di distaccarsene per garantire il vero progresso artistico in un’epoca di audaci trasformazioni. Rimase, però, un dato di base ben radicato l’impatto con il vero. In questo scenario si colloca anche Domenico Fiorentino, nato a Sorrento nel 1923, pittore autodidatta ma formatosi accanto al più importante Luigi Crisconio, uno dei principali e più felici interpreti della pittura napoletana di paesaggio di primo Novecento. Il saggio ricostruisce il percorso artistico di Fiorentino, svolto tra Sorrento, Napoli e Parigi, le diverse partecipazioni alle esposizioni dell’epoca, i suoi contatti con alcune celebri personalità di livello internazionale, come Christo, e i più consolidati rapporti con quelli che furono definiti “gli americani di Sorrento”, Drew Bacigalupa e J. Hennessey. La sua vita a Sorrento, luogo di forte vocazione internazionale, e i suoi lunghi soggiorni a Parigi, diedero la possibilità a Fiorentino di incrementare la sua produzione che rimane per l’arte e la cultura del territorio un valido punto di riferimento.
Domenico Fiorentino e la pittura di paesaggio nel XX secolo / Valente, Isabella. - 1:(2023), pp. 19-42.
Domenico Fiorentino e la pittura di paesaggio nel XX secolo
Isabella Valente
2023
Abstract
La pittura di paesaggio della scuola napoletana novecentesca è ancora da ricostruire nelle sue principali tappe. Un peso decisivo lo ebbe l’Accademia di Belle Arti, che se da una parte ancora avvertiva quasi come un obbligo il procrastinare la lunga tradizione ottocentesca, dall’altra sentì la necessità di distaccarsene per garantire il vero progresso artistico in un’epoca di audaci trasformazioni. Rimase, però, un dato di base ben radicato l’impatto con il vero. In questo scenario si colloca anche Domenico Fiorentino, nato a Sorrento nel 1923, pittore autodidatta ma formatosi accanto al più importante Luigi Crisconio, uno dei principali e più felici interpreti della pittura napoletana di paesaggio di primo Novecento. Il saggio ricostruisce il percorso artistico di Fiorentino, svolto tra Sorrento, Napoli e Parigi, le diverse partecipazioni alle esposizioni dell’epoca, i suoi contatti con alcune celebri personalità di livello internazionale, come Christo, e i più consolidati rapporti con quelli che furono definiti “gli americani di Sorrento”, Drew Bacigalupa e J. Hennessey. La sua vita a Sorrento, luogo di forte vocazione internazionale, e i suoi lunghi soggiorni a Parigi, diedero la possibilità a Fiorentino di incrementare la sua produzione che rimane per l’arte e la cultura del territorio un valido punto di riferimento.File | Dimensione | Formato | |
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