Il presente contributo esamina gli effetti sulla confisca del decesso del reo avvenuto prima della sentenza di condanna definitiva. La prima parte dell’indagine si concentra sul fondamento dommatico dell’art. 150 c.p., nonché sull’analisi del formante giurisprudenziale (di legittimità, costituzionale e convenzionale) e delle attuali indicazioni processuali in tema di confisca disposta contestualmente ad una sentenza di proscioglimento per prescrizione. Successivamente, si valutano le possibili estensioni di tali approdi alla causa estintiva del reato della morte del reo, ritenendo che la soluzione affermativa contrasterebbe con la pericolosità reale legittimante il provvedimento ablativo, con il divieto di analogia in malam partem e con i principi di colpevolezza e proporzionalità. Proprio per tali motivi, si conclude come l’ipotesi estintiva in esame possa fungere da istituto di raccordo per buona parte delle figure di confisca, nel senso della impossibile sopravvivenza dei comuni effetti ablatori in danno degli eredi dell’imputato.
Mors omnia solvit: etiam confiscationem? Considerazioni sulla sopravvivenza della confisca alla estinzione del reato per morte del reo / Tuccillo, Francesco. - In: ARCHIVIO PENALE. - ISSN 2384-9479. - 3(2024), pp. 1-57.
Mors omnia solvit: etiam confiscationem? Considerazioni sulla sopravvivenza della confisca alla estinzione del reato per morte del reo
Tuccillo, Francesco
2024
Abstract
Il presente contributo esamina gli effetti sulla confisca del decesso del reo avvenuto prima della sentenza di condanna definitiva. La prima parte dell’indagine si concentra sul fondamento dommatico dell’art. 150 c.p., nonché sull’analisi del formante giurisprudenziale (di legittimità, costituzionale e convenzionale) e delle attuali indicazioni processuali in tema di confisca disposta contestualmente ad una sentenza di proscioglimento per prescrizione. Successivamente, si valutano le possibili estensioni di tali approdi alla causa estintiva del reato della morte del reo, ritenendo che la soluzione affermativa contrasterebbe con la pericolosità reale legittimante il provvedimento ablativo, con il divieto di analogia in malam partem e con i principi di colpevolezza e proporzionalità. Proprio per tali motivi, si conclude come l’ipotesi estintiva in esame possa fungere da istituto di raccordo per buona parte delle figure di confisca, nel senso della impossibile sopravvivenza dei comuni effetti ablatori in danno degli eredi dell’imputato.| File | Dimensione | Formato | |
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