Ogni atto di architettura è intrinsecamente politico, soprattutto quando si tratta di architettura pubblica per il bene collettivo. Il design architettonico non è mai neutrale: implica decisioni politiche, etiche e morali. Gli architetti devono tornare ad assumersi le responsabilità politiche e sociali dei loro progetti. La ricerca in corso presentata qui, coinvolgendo diversi contesti e stakeholder, riporta l’attenzione su spazio, qualità e ruolo, avviando un rinnovato senso di responsabilità nell’architettura verso i suoi temi e contesti intrinseci. Questo approccio affronta la trasformazione dei luoghi e dell’ambiente in risposta ai bisogni umani. Le azioni delineate in questa ricerca mirano a spostare l’attenzione dal “diritto allo spazio”, inteso come l’individuazione di spazi adatti alle esigenze dei detenuti e dei malati, allo “spazio dei diritti”, che si concentra sulla definizione della qualità di questi spazi per garantire la tutela dei diritti degli individui in situazioni di vulnerabilità. Attraverso progetti esplorativi applicati a casi studio emblematici, la ricerca sviluppa un quadro di azioni operative e strategiche finalizzate all’adattamento, al miglioramento e al potenziamento della qualità e della funzionalità degli spazi detentivi.
ARCHITECTURE IS/AND POLITICS, ARCHITECTURE IS/AND ETHICS / Santangelo, MARIA ROSARIA. - In: SUSTAINABLE MEDITERRANEAN CONSTRUCTION. - ISSN 2420-8213. - 20:(2024), pp. 62-66.
ARCHITECTURE IS/AND POLITICS, ARCHITECTURE IS/AND ETHICS
MARIA ROSARIA SANTANGELO
2024
Abstract
Ogni atto di architettura è intrinsecamente politico, soprattutto quando si tratta di architettura pubblica per il bene collettivo. Il design architettonico non è mai neutrale: implica decisioni politiche, etiche e morali. Gli architetti devono tornare ad assumersi le responsabilità politiche e sociali dei loro progetti. La ricerca in corso presentata qui, coinvolgendo diversi contesti e stakeholder, riporta l’attenzione su spazio, qualità e ruolo, avviando un rinnovato senso di responsabilità nell’architettura verso i suoi temi e contesti intrinseci. Questo approccio affronta la trasformazione dei luoghi e dell’ambiente in risposta ai bisogni umani. Le azioni delineate in questa ricerca mirano a spostare l’attenzione dal “diritto allo spazio”, inteso come l’individuazione di spazi adatti alle esigenze dei detenuti e dei malati, allo “spazio dei diritti”, che si concentra sulla definizione della qualità di questi spazi per garantire la tutela dei diritti degli individui in situazioni di vulnerabilità. Attraverso progetti esplorativi applicati a casi studio emblematici, la ricerca sviluppa un quadro di azioni operative e strategiche finalizzate all’adattamento, al miglioramento e al potenziamento della qualità e della funzionalità degli spazi detentivi.File | Dimensione | Formato | |
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