Il saggio, occasionato dalla pronuncia della Cassazione a Sezioni unite, n. 25021 del 2019, si propone di indagare la natura, inter vivos o mortis causa, del contratto di divisione ereditaria, nonché il particolare tipo di vicenda effettuale che comporta il passaggio dal diritto sulla pars quota al diritto sulla pars quanta. Con riguardo al primo aspetto, si critica un atteggiamento formalista che ten- de ad escludere qualsivoglia rilevanza dell’evento-morte all’interno della funzio- ne, intesa quale sintesi degli interessi concretamente perseguiti dalle parti, della divisione ereditaria. Quanto ai profili effettuali, riscontrate talune criticità nell’esegesi tanto della teoria dichiarativa, quanto di quella costitutivo-traslativa, si giunge a riconoscere nella divisione una vicenda modificativa oggettiva del rapporto, in analogia con quanto accade in caso di obbligazione c.d. alternativa. The essay, following the Cassazione’s ruling n. 25021/2019, analyses the na- ture, inter vivos or mortis causa, of the division agreement of inherited assets, as well as its peculiar effect – the transition from the right over a pars quota to the one over a pars quanta. In relation to the first issue, a formalistic approach is criticised since it grants no relevance to the death-event within the proper subject-matter – conceived as the synthesis of the parties’ practical interests – that the contract pursues. When it comes to shed light over the effectual aspects, having registered dog- matic inconsistencies affecting both traditional and modern doctrines, a legal re- lationship’s objective modification is observed to take place within the division agreement, as it’s the case with alternative obligation.
Riflessioni su natura ed efficacia del contratto di divisione / Pulcini, Riccardo. - In: DIRITTO DELLE SUCCESSIONI E DELLA FAMIGLIA. - ISSN 2421-2407. - 1(2022), pp. 155-186.
Riflessioni su natura ed efficacia del contratto di divisione
Riccardo Pulcini
2022
Abstract
Il saggio, occasionato dalla pronuncia della Cassazione a Sezioni unite, n. 25021 del 2019, si propone di indagare la natura, inter vivos o mortis causa, del contratto di divisione ereditaria, nonché il particolare tipo di vicenda effettuale che comporta il passaggio dal diritto sulla pars quota al diritto sulla pars quanta. Con riguardo al primo aspetto, si critica un atteggiamento formalista che ten- de ad escludere qualsivoglia rilevanza dell’evento-morte all’interno della funzio- ne, intesa quale sintesi degli interessi concretamente perseguiti dalle parti, della divisione ereditaria. Quanto ai profili effettuali, riscontrate talune criticità nell’esegesi tanto della teoria dichiarativa, quanto di quella costitutivo-traslativa, si giunge a riconoscere nella divisione una vicenda modificativa oggettiva del rapporto, in analogia con quanto accade in caso di obbligazione c.d. alternativa. The essay, following the Cassazione’s ruling n. 25021/2019, analyses the na- ture, inter vivos or mortis causa, of the division agreement of inherited assets, as well as its peculiar effect – the transition from the right over a pars quota to the one over a pars quanta. In relation to the first issue, a formalistic approach is criticised since it grants no relevance to the death-event within the proper subject-matter – conceived as the synthesis of the parties’ practical interests – that the contract pursues. When it comes to shed light over the effectual aspects, having registered dog- matic inconsistencies affecting both traditional and modern doctrines, a legal re- lationship’s objective modification is observed to take place within the division agreement, as it’s the case with alternative obligation.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Riflessioni su natura ed efficacia del contratto di divisone DSF 1 2022.pdf
solo utenti autorizzati
Tipologia:
Versione Editoriale (PDF)
Licenza:
Copyright dell'editore
Dimensione
492.62 kB
Formato
Adobe PDF
|
492.62 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.