La comunicazione di crisi: il caso dell'influenza aviaria. Un'analisi delle strategie comunicative implementate dal Governo

Riassunto Nel presente studio vengono analizzate le strategie di comunicazione istituzionale implementate dal governo italiano per fronteggiare il “fenomeno aviaria”, con l’obiettivo di analizzare criticamente l’efficacia comunicativa dei diversi messaggi rispetto ai fini dichiarati dai soggetti erogatori e in relazione al target di riferimento. Le iniziative in esame, ognuna concretizzata attraverso un diverso medium, ed implementate nel periodo novembre-dicembre 2005, sono diverse: l’opuscolo informativo, il manifesto pubblicitario, lo spot televisivo, il comunicato stampa. Sulla base del modello di Fabris (1992), le diverse proposte comunicative sono state analizzate, tenendo conto della specificità del mezzo con cui sono state veicolate, in riferimento a: contenuto (fruibilità e comprensione del messaggio, capacità di attirare l’attenzione, completezza e coerenza), accessibilità (rapporto tra mezzo utilizzato/target da raggiungere), aspetto di grafica (lettering, scelte iconografiche), potenziale impatto sul target di riferimento. A fronte di una valutazione positiva del manifesto, l’analisi ha evidenziato alcuni elementi negativi nelle altre iniziative, tra cui il linguaggio complesso e la scarsa chiarezza del messaggio nei testi a stampa, mentre lo spot ha un linguaggio semplice, ma il contenuto ironico e l’eccessiva durata rischiano di banalizzare eccessivamente il contenuto della comunicazione, decentrandone il focus. In definitiva, gli strumenti prodotti nel loro insieme hanno mancato l’obiettivo: infatti, in una situazione di emergenza come quella dell’influenza aviaria, in cui la salute, la tranquillità e il comportamento dei cittadini sono strettamente correlati alle informazioni ricevute, diviene importantissima la qualità della comunicazione da parte di fonti esperte e credibili.