La figura di Camilla descritta da Virgilio nell'Eneide sembra tracciata sul filo dell’inversione dei tratti della figura di Cleopatra descritta da Orazio nell'ode I 37. Perché Virgilio ha creato il personaggio di Camilla e ha voluto inserire nell’Eneide la figura di una donna in armi che, ponendosi come uno dei nemici più pericolosi per i Troiani e i loro alleati, evocava la figura di una regina che nella recente storia era stata vissuta come uno dei più pericolosi nemici delle sorti di Roma? Venuti meno i tratti del pericolo di un dominio femminile in campo politico ed erotico, che minacciano la mascolinità in generale, Virgilio ingloba nel poema e nella cultura nazionale il ‘mito’ della regina sconfitta ma non vinta. Camilla, la uirgo bellatrix virile e coraggiosa in guerra come gli uomini, figura di un tempo eroico e mitico, distante ed eccezionale, entra come esempio di patriottismo femminile nella memoria dell’Italia unificata e nella cultura nazionale: sullo sfondo si intravede il programma di integrazione politica degli italici e di restaurazione etica e sociale sostenuto da Ottaviano.
Camilla. A Queen Undefeated Even in Death / Viparelli, Valeria. - In: VERGILIUS. - ISSN 0506-7294. - STAMPA. - 54:(2008), pp. 9-23.
Camilla. A Queen Undefeated Even in Death
VIPARELLI, VALERIA
2008
Abstract
La figura di Camilla descritta da Virgilio nell'Eneide sembra tracciata sul filo dell’inversione dei tratti della figura di Cleopatra descritta da Orazio nell'ode I 37. Perché Virgilio ha creato il personaggio di Camilla e ha voluto inserire nell’Eneide la figura di una donna in armi che, ponendosi come uno dei nemici più pericolosi per i Troiani e i loro alleati, evocava la figura di una regina che nella recente storia era stata vissuta come uno dei più pericolosi nemici delle sorti di Roma? Venuti meno i tratti del pericolo di un dominio femminile in campo politico ed erotico, che minacciano la mascolinità in generale, Virgilio ingloba nel poema e nella cultura nazionale il ‘mito’ della regina sconfitta ma non vinta. Camilla, la uirgo bellatrix virile e coraggiosa in guerra come gli uomini, figura di un tempo eroico e mitico, distante ed eccezionale, entra come esempio di patriottismo femminile nella memoria dell’Italia unificata e nella cultura nazionale: sullo sfondo si intravede il programma di integrazione politica degli italici e di restaurazione etica e sociale sostenuto da Ottaviano.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Viparelli_Camilla.pdf
non disponibili
Tipologia:
Documento in Post-print
Licenza:
Accesso privato/ristretto
Dimensione
2.72 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.72 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.