Un rimedio esasperato dal male ovvero i due corpi di Valéry

Partendo dalla centralità, anche se fallimentare, dell'esperienza amorosa e dalla necessità di trovare un rimedio all'esasperazione sensibile provocata da quella esperienza, un rimedio individuato da Valéry nel fare della 'scrittura', quella 'segreta' e 'mattuttina' dei Cahiers più che quella pubblica, lo studio intende mettere a fuoco l'esistenza in Valéry di una radicalità e fondamentalità dell'esperienza corporea che 'risuona', attraverso le varie 'sfumature' che il corpo prende nella molteplici esperienze in cui è implicato, nella composizione 'letteraria' e soprattutto 'pensosa' dell'autore del "Cimetière marin".