Periferia est di Napoli, zona ad altissimo tasso di dispersione e abbandono scolastico. Il Progetto E-vai ha come obiettivo il prendersi cura dei “dispersi”, cioè di quegli adolescenti – compresi fra i 14 e i 18 anni – che continuano a frequentare la scuola, ma vi sostano senza che essa rappresenti un’esperienza di crescita o di apprendimento: al contrario, il disagio che vivono è fortissimo e si traduce spesso in una autosvalutazione radicale e in un disinvestimento massiccio da qualsiasi impresa evolutiva. L’esistenza di questi ragazzi finisce per essere affidata al caso delle poche opportunità presenti sul territorio, comprese quelle provenienti dalla criminalità organizzata. Molti di loro si avviano verso una vita precaria, non solo professionalmente. La scuola sarebbe l’unica opportunità di cambiamento evolutivo, se non fallisse ormai per una percentuale troppo alta di adolescenti. Le politiche recenti hanno sottratto molte risorse materiali alla scuola italiana, ma è chiaro che la sua crisi è più profonda: riguarda da un lato il mandato sociale dell’istituzione scolastica ipermoderna, dall’altro le trasformazioni del rapporto intergenerazionale, la questione dell’eredità, la crisi dei garanti metapsichici e metasociali, le profezie di futuro catastrofico.

Dal disagio scolastico alle narrazioni distopiche: su alcuni aspetti della trasmissione intergenerazionale contemporanea / Parrello, Santa. - In: NOTES PER LA PSICOANALISI. - ISSN 2281-1869. - 3:3(2014), pp. 81-101.

Dal disagio scolastico alle narrazioni distopiche: su alcuni aspetti della trasmissione intergenerazionale contemporanea

PARRELLO, SANTA
2014

Abstract

Periferia est di Napoli, zona ad altissimo tasso di dispersione e abbandono scolastico. Il Progetto E-vai ha come obiettivo il prendersi cura dei “dispersi”, cioè di quegli adolescenti – compresi fra i 14 e i 18 anni – che continuano a frequentare la scuola, ma vi sostano senza che essa rappresenti un’esperienza di crescita o di apprendimento: al contrario, il disagio che vivono è fortissimo e si traduce spesso in una autosvalutazione radicale e in un disinvestimento massiccio da qualsiasi impresa evolutiva. L’esistenza di questi ragazzi finisce per essere affidata al caso delle poche opportunità presenti sul territorio, comprese quelle provenienti dalla criminalità organizzata. Molti di loro si avviano verso una vita precaria, non solo professionalmente. La scuola sarebbe l’unica opportunità di cambiamento evolutivo, se non fallisse ormai per una percentuale troppo alta di adolescenti. Le politiche recenti hanno sottratto molte risorse materiali alla scuola italiana, ma è chiaro che la sua crisi è più profonda: riguarda da un lato il mandato sociale dell’istituzione scolastica ipermoderna, dall’altro le trasformazioni del rapporto intergenerazionale, la questione dell’eredità, la crisi dei garanti metapsichici e metasociali, le profezie di futuro catastrofico.
2014
Dal disagio scolastico alle narrazioni distopiche: su alcuni aspetti della trasmissione intergenerazionale contemporanea / Parrello, Santa. - In: NOTES PER LA PSICOANALISI. - ISSN 2281-1869. - 3:3(2014), pp. 81-101.
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