In molti Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, le tecniche costruttive legate all’impiego della terra sono state usate non solo per gli edifici. È questo il caso, tra gli altri, di Marrakech dove un singolare sistema di ca-nali sotterranei, costruiti tra l’XI e il XII secolo, raccoglieva l’acqua proveniente dallo scioglimento dei ghiacci della catena dell’Atlante in ampi bacini situati alle porte della città murata. Nonostante il clima ostile, in questo modo, gli abitanti della città hanno potuto realizzare quei magnifici e lussureggianti giardini che, ancora oggi, abbelliscono Marrakech. Il testo descrive un caso-studio del quale ci si è occupati nell’ambito di un programma di cooperazione internazionale con università straniere: una ipotesi di riqualificazione del bacino Sahrij Labgar che prevede il restauro della struttura muraria e la sua restituzione alla funzione originaria. In più, circondato da un nuovo sistema di aree verdi, il bacino e i suoi giardini, definiscono un museo all’aperto dedicato alla ‘risorsa acqua’.
Water and earth. The Sahrij Labgar basin in Marrakech / Capozzi, Renato; Visconti, Federica. - In: EDA, ESEMPI DI ARCHITETTURA. - ISSN 2384-9576. - 1/2014:(2014), pp. 14-21.
Water and earth. The Sahrij Labgar basin in Marrakech
CAPOZZI, RENATO;VISCONTI, FEDERICA
2014
Abstract
In molti Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, le tecniche costruttive legate all’impiego della terra sono state usate non solo per gli edifici. È questo il caso, tra gli altri, di Marrakech dove un singolare sistema di ca-nali sotterranei, costruiti tra l’XI e il XII secolo, raccoglieva l’acqua proveniente dallo scioglimento dei ghiacci della catena dell’Atlante in ampi bacini situati alle porte della città murata. Nonostante il clima ostile, in questo modo, gli abitanti della città hanno potuto realizzare quei magnifici e lussureggianti giardini che, ancora oggi, abbelliscono Marrakech. Il testo descrive un caso-studio del quale ci si è occupati nell’ambito di un programma di cooperazione internazionale con università straniere: una ipotesi di riqualificazione del bacino Sahrij Labgar che prevede il restauro della struttura muraria e la sua restituzione alla funzione originaria. In più, circondato da un nuovo sistema di aree verdi, il bacino e i suoi giardini, definiscono un museo all’aperto dedicato alla ‘risorsa acqua’.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.