Obiettivo di questa ricerca . stato validare le attitudini tecnologiche alla trasformazione di olive da mensa cv. “Nocellara del Belice” da parte del ceppo Lactobacillus pentosus OM13. Lo starter Lb. pentosus OM13 ha dimostrato di dominare l’intero processo fermentativo e ha determinato un sensibile abbassamento del pH, inibendo cos. lo sviluppo di microrganismi potenzialmente patogeni e/o alterativi. All’inizio della sperimentazione e fino al 16¢X giorno di fermentazione, i lieviti hanno mostrato un incremento in entrambe le lavorazioni, con starter e di controllo, ma con un livello di carica microbica maggiore nella tesi di controllo. Nella fase di sperimentazione, successiva al 16¢X giorno, i lieviti hanno raggiunto concentrazioni pressoché costanti. I composti organici volatili hanno presentato una maggiore concentrazione nelle olive del controllo rispetto a quelle sperimentali. In definitiva, l’uso dello starter ha garantito un’adeguata stabilità microbiologica e chimico-fisica e ha potenzialmente incrementato le proprietà salutistiche del prodotto finito.
Monitoraggio del ceppo starter Lactobacillus pentosus OM13 nella fermentazione delle olive da tavola (cv. “Nocellara del Belice”) con lavorazione sivigliana / A., Martorana; F., La Croce; Aponte, Maria; N., Francesca; O., Corona; T., Caruso; G., Moschetti. - In: INDUSTRIE ALIMENTARI. - ISSN 0019-901X. - 558:(2014), pp. 14-20.
Monitoraggio del ceppo starter Lactobacillus pentosus OM13 nella fermentazione delle olive da tavola (cv. “Nocellara del Belice”) con lavorazione sivigliana.
APONTE, MARIA;
2014
Abstract
Obiettivo di questa ricerca . stato validare le attitudini tecnologiche alla trasformazione di olive da mensa cv. “Nocellara del Belice” da parte del ceppo Lactobacillus pentosus OM13. Lo starter Lb. pentosus OM13 ha dimostrato di dominare l’intero processo fermentativo e ha determinato un sensibile abbassamento del pH, inibendo cos. lo sviluppo di microrganismi potenzialmente patogeni e/o alterativi. All’inizio della sperimentazione e fino al 16¢X giorno di fermentazione, i lieviti hanno mostrato un incremento in entrambe le lavorazioni, con starter e di controllo, ma con un livello di carica microbica maggiore nella tesi di controllo. Nella fase di sperimentazione, successiva al 16¢X giorno, i lieviti hanno raggiunto concentrazioni pressoché costanti. I composti organici volatili hanno presentato una maggiore concentrazione nelle olive del controllo rispetto a quelle sperimentali. In definitiva, l’uso dello starter ha garantito un’adeguata stabilità microbiologica e chimico-fisica e ha potenzialmente incrementato le proprietà salutistiche del prodotto finito.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.