L'articolo analizza l'acquisizione sanante disciplinata dall'art. 42-bis t.u.e. (d.p.r. n. 327 del 2001), ripercorrendo le origini e l'evoluzione normativa e giurisprudenziale dell'istituto. Da ultimo, la Corte Costituzionale, con la sentenza 30 aprile 2015, n. 71, ha dichiarato infondate le questioni di legittimità costituzionale di tale disposizione. La pronuncia viene esaminata e commentata, prestando particolare attenzione alle questioni tuttora irrisolte sottese all'applicazione dell'istituto.
L’acquisizione sanante (art. 42-bis t.u.e.) alla luce della Corte costituzionale 30 aprile 2015, n. 71 / Mari, Giuseppina. - In: RIVISTA GIURIDICA DELL'EDILIZIA. - ISSN 0485-2435. - 4(2015), pp. 612-634.
L’acquisizione sanante (art. 42-bis t.u.e.) alla luce della Corte costituzionale 30 aprile 2015, n. 71
MARI, GIUSEPPINA
2015
Abstract
L'articolo analizza l'acquisizione sanante disciplinata dall'art. 42-bis t.u.e. (d.p.r. n. 327 del 2001), ripercorrendo le origini e l'evoluzione normativa e giurisprudenziale dell'istituto. Da ultimo, la Corte Costituzionale, con la sentenza 30 aprile 2015, n. 71, ha dichiarato infondate le questioni di legittimità costituzionale di tale disposizione. La pronuncia viene esaminata e commentata, prestando particolare attenzione alle questioni tuttora irrisolte sottese all'applicazione dell'istituto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.