Il lavoro prende spunto dalla sentenza n. 200 del 2014, con la quale la Corte costituzionale dà luogo ad un nuovo orientamento circa la possibilità di sollevare la questione di legittimità costituzionale durante la fase cautelare del processo amministrativo. L'autore ripercorre i precedenti indirizzi che si erano andati consolidando nel corso del tempo. In particolare, viene messo in evidenza che nel passato, ad avviso del Giudice delle leggi, la questione di costituzionalità non poteva essere sollevata dal giudice amministrativo nella fase cautelare dopo essersi pronunciato sull’istanza di sospensione degli atti impugnati senza alcuna riserva. Ciò per due ragioni: la prima costituita dall’irrilevanza della questione rispetto alla medesima sede cautelare; la seconda, invece, dalla intempestività in rapporto alla successiva fase di merito solo eventuale, posto che prima del perfezionamento dei requisiti processuali prescritti (domanda di parte, assegnazione della causa per la sua trattazione), l’organo giurisdizionale era sprovvisto di potestà decisoria sul merito e sulle questioni di costituzionalità ad esso relative. Il nuovo orientamento si fonda, invece, sul sopravvenuto art. 55, comma 11, D. Lgs. 104 del 2010, secondo cui "l'ordinanza con cui è disposta una misura cautelare fissa la data di discussione del ricorso nel merito". Ad avviso della Corte, dunque, “la concessione della misura cautelare comporta l'instaurazione del giudizio di merito senza necessità di ulteriori adempimenti con la conseguenza che la questione di legittimità costituzionale non è intempestiva rispetto a tale sede contenziosa, essendo ora il giudice provvisto di piena potestà decisoria”. Di qui l'autore esamina le conseguenze dell'aggiornamento giurisprudenziale nell'ambito del giudizio costituzionale e di quello amministrativo principale (anche in relazione alla fase d'appello), interrogandosi poi se esso possa trovare campo applicativo anche nei giudizi civili.
L'incidente di costituzionalità nella fase cautelare del processo amministrativo: nuovi orientamenti della Corte costituzionale (nota a Corte cost. sent. n. 200 del 2014) / Vuolo, Alfonso. - In: FEDERALISMI.IT. - ISSN 1826-3534. - (2014), pp. 1-21.
L'incidente di costituzionalità nella fase cautelare del processo amministrativo: nuovi orientamenti della Corte costituzionale (nota a Corte cost. sent. n. 200 del 2014)
VUOLO, ALFONSO
2014
Abstract
Il lavoro prende spunto dalla sentenza n. 200 del 2014, con la quale la Corte costituzionale dà luogo ad un nuovo orientamento circa la possibilità di sollevare la questione di legittimità costituzionale durante la fase cautelare del processo amministrativo. L'autore ripercorre i precedenti indirizzi che si erano andati consolidando nel corso del tempo. In particolare, viene messo in evidenza che nel passato, ad avviso del Giudice delle leggi, la questione di costituzionalità non poteva essere sollevata dal giudice amministrativo nella fase cautelare dopo essersi pronunciato sull’istanza di sospensione degli atti impugnati senza alcuna riserva. Ciò per due ragioni: la prima costituita dall’irrilevanza della questione rispetto alla medesima sede cautelare; la seconda, invece, dalla intempestività in rapporto alla successiva fase di merito solo eventuale, posto che prima del perfezionamento dei requisiti processuali prescritti (domanda di parte, assegnazione della causa per la sua trattazione), l’organo giurisdizionale era sprovvisto di potestà decisoria sul merito e sulle questioni di costituzionalità ad esso relative. Il nuovo orientamento si fonda, invece, sul sopravvenuto art. 55, comma 11, D. Lgs. 104 del 2010, secondo cui "l'ordinanza con cui è disposta una misura cautelare fissa la data di discussione del ricorso nel merito". Ad avviso della Corte, dunque, “la concessione della misura cautelare comporta l'instaurazione del giudizio di merito senza necessità di ulteriori adempimenti con la conseguenza che la questione di legittimità costituzionale non è intempestiva rispetto a tale sede contenziosa, essendo ora il giudice provvisto di piena potestà decisoria”. Di qui l'autore esamina le conseguenze dell'aggiornamento giurisprudenziale nell'ambito del giudizio costituzionale e di quello amministrativo principale (anche in relazione alla fase d'appello), interrogandosi poi se esso possa trovare campo applicativo anche nei giudizi civili.File | Dimensione | Formato | |
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L'INCIDENTE DI COSTITUZIONALITà NELLA FASE CAUTELARE DEL PROCESSO AMMINISTRATIVO. NUOVI ORIENTAMENTI DELLA CORTE COSTITUZIONALE.pdf
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