La sentenza Taricco ha sollevato un acceso dibattito, finalizzato tuttavia non già a risolvere le criticità evidenziate dalla Corte di giustizia in merito all’inefficacia della risposta sanzionatoria a fenomeni diffusi di frode fiscale, ma ad evitare che la pronuncia produca effetti nell’ordinamento italiano in ragione dell’incidenza su principi fondanti l’ordine costituzionale interno. Valutata la sentenza ed i suoi effetti alla luce dei precedenti e dell’ampia portata dell’art. 11 Cost., in questo contributo si intende dar conto di una serie di motivi che appaiono suggerire di rimandare ad altra occasione il ricorso alla teoria dei “controlimiti”, non ultimo il rischio per il giudice interno di dover scegliere tra la fedeltà europea e quella costituzionale.
Supremazia del diritto dell’Unione e “controlimiti” costituzionali: alcune riflessioni a margine del caso Taricco / Mastroianni, Roberto. - In: DIRITTO PENALE CONTEMPORANEO. - ISSN 2039-1676. - (2016).
Supremazia del diritto dell’Unione e “controlimiti” costituzionali: alcune riflessioni a margine del caso Taricco
MASTROIANNI, ROBERTO
2016
Abstract
La sentenza Taricco ha sollevato un acceso dibattito, finalizzato tuttavia non già a risolvere le criticità evidenziate dalla Corte di giustizia in merito all’inefficacia della risposta sanzionatoria a fenomeni diffusi di frode fiscale, ma ad evitare che la pronuncia produca effetti nell’ordinamento italiano in ragione dell’incidenza su principi fondanti l’ordine costituzionale interno. Valutata la sentenza ed i suoi effetti alla luce dei precedenti e dell’ampia portata dell’art. 11 Cost., in questo contributo si intende dar conto di una serie di motivi che appaiono suggerire di rimandare ad altra occasione il ricorso alla teoria dei “controlimiti”, non ultimo il rischio per il giudice interno di dover scegliere tra la fedeltà europea e quella costituzionale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.