Una parte significativa delle misure di contrasto al terrorismo ha avuto effetti rilevanti sulla tenuta del sistema di tutela del diritto alla protezione dei dati personali. La previsione di discipline derogatorie e restrittive nella raccolta e nell'uso di informazioni personali si è mostrata sbilanciata a favore dell'accertamento e della repressione dei reati, con scarsa attenzione alle esigenze di protezione dei dati personali, nei quali è dato ravvisare un bene meritevole di tutela. Viceversa, ci si sarebbe dovuti porre il problema del necessario bilanciamento fra il diritto all'autodeterminazione informativa ed iniziativa preventiva, nel rispetto della riserva di legge, della riserva di giurisdizione e alla luce del principio di proporzionalità.
L'uso (preventivo e repressivo) di dati personali come compressione di un diritto inviolabile / Falato, Fabiana. - In: LA GIUSTIZIA PENALE. - ISSN 1971-4998. - X(2016), pp. 548-571.
L'uso (preventivo e repressivo) di dati personali come compressione di un diritto inviolabile.
FALATO, FABIANA
2016
Abstract
Una parte significativa delle misure di contrasto al terrorismo ha avuto effetti rilevanti sulla tenuta del sistema di tutela del diritto alla protezione dei dati personali. La previsione di discipline derogatorie e restrittive nella raccolta e nell'uso di informazioni personali si è mostrata sbilanciata a favore dell'accertamento e della repressione dei reati, con scarsa attenzione alle esigenze di protezione dei dati personali, nei quali è dato ravvisare un bene meritevole di tutela. Viceversa, ci si sarebbe dovuti porre il problema del necessario bilanciamento fra il diritto all'autodeterminazione informativa ed iniziativa preventiva, nel rispetto della riserva di legge, della riserva di giurisdizione e alla luce del principio di proporzionalità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.