Il presente lavoro si concentra sull’importanza del pensiero critico di Luciano Gallino come bussola di orientamento all’interno della giungla delle teorie organizzative. Sin dai primi lavori pubblicati nella seconda metà del secolo scorso nel campo teorico dell’organizzazione aziendale in Italia si sono affermati contributi teorici con eterogenee impostazioni metodologiche e concettuali. Attraverso l’esame di cinque dimensioni chiave si prova a mettere in evidenza come la compresenza di una molteplicità di tradizioni di ricerca in una stessa fase temporale, il confronto e la spesso difficile ricerca di convergenze e coerenze tra teorie apparentemente inconciliabili, abbia consentito agli studiosi italiani di organizzazione aziendale di non smettere mai di sollevare riflessioni critiche. Il presente articolo, inoltre, si focalizza sul contributo della riflessione critica di Gallino su uno dei temi oggi più scottanti nel dibattito manageriale: la responsabilità (o irresponsabilità) sociale delle imprese e delle organizzazioni. Su questo tema, la combinazione nel ragionamento di Gallino della prospettiva di studio teorico con quella di osservatore di una delle più luminose esperienze di impresa innovativa e responsabile rappresenta un motivo di fortissimo interesse per gli studiosi di organizzazione aziendale. Infine, si sottolinea l’importante contributo che Gallino ha lasciato in favore di una interpretazione non dogmatica, ma consapevolmente critica degli strumenti e dei concetti manageriali.
Il retaggio del pensiero critico di Luciano Gallino per affrontare la giungla delle teorie organizzative e le zone d'ombra della pratica manageriale / Mangia, Gianluigi; Mercurio, Riccardo; Martinez, Marcello. - In: STUDI ORGANIZZATIVI. - ISSN 0391-8769. - Anno XVIII:No. 2(2016), pp. 167-180.
Il retaggio del pensiero critico di Luciano Gallino per affrontare la giungla delle teorie organizzative e le zone d'ombra della pratica manageriale
MANGIA, GIANLUIGI;
2016
Abstract
Il presente lavoro si concentra sull’importanza del pensiero critico di Luciano Gallino come bussola di orientamento all’interno della giungla delle teorie organizzative. Sin dai primi lavori pubblicati nella seconda metà del secolo scorso nel campo teorico dell’organizzazione aziendale in Italia si sono affermati contributi teorici con eterogenee impostazioni metodologiche e concettuali. Attraverso l’esame di cinque dimensioni chiave si prova a mettere in evidenza come la compresenza di una molteplicità di tradizioni di ricerca in una stessa fase temporale, il confronto e la spesso difficile ricerca di convergenze e coerenze tra teorie apparentemente inconciliabili, abbia consentito agli studiosi italiani di organizzazione aziendale di non smettere mai di sollevare riflessioni critiche. Il presente articolo, inoltre, si focalizza sul contributo della riflessione critica di Gallino su uno dei temi oggi più scottanti nel dibattito manageriale: la responsabilità (o irresponsabilità) sociale delle imprese e delle organizzazioni. Su questo tema, la combinazione nel ragionamento di Gallino della prospettiva di studio teorico con quella di osservatore di una delle più luminose esperienze di impresa innovativa e responsabile rappresenta un motivo di fortissimo interesse per gli studiosi di organizzazione aziendale. Infine, si sottolinea l’importante contributo che Gallino ha lasciato in favore di una interpretazione non dogmatica, ma consapevolmente critica degli strumenti e dei concetti manageriali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.