Ogni narrazione che pretenda di elevarsi a dispositivo di senso omnicomprensivo deve promettere l’affrancamento dall’inesorabile incedere del Tempo. Qualsiasi programma rivoluzionario deve fare i conti con questa dimensione inaggirabile dell’umano: il divenire, la corruttibilità e, in ultimo, la morte. Per quanto dunque ogni immaginario utopico – seppure in modi apparentemente diversi – prospetti la rigenerazione della sostanza dei legami sociali e dei fini dell’azione collettiva attraverso la rifondazione dei principi ordinatori alla base dell’organizzazione, della regolazione e del disciplinamento della condotta umana, è all’annullamento del Tempo che questi au fond tendono (Redeker, 2005). La tensione che segretamente anima ogni slancio utopico, metafisico e religioso, scaturisce da un sogno mai sopito: emancipare l’uomo dal flusso in- cessante della temporalità, flusso che traduce inesorabilmente la vita in morte (cfr. Eliade, 1975; Durand, 2013).
Scienza, Religione, Utopia. Spunti per un’analisi sociologica dei fattori extrascientifici nella formazione della scienza moderna / Camorrino, Antonio. - In: FUTURI. - ISSN 2284-0923. - 9(2017), pp. 104-110.
Scienza, Religione, Utopia. Spunti per un’analisi sociologica dei fattori extrascientifici nella formazione della scienza moderna
CAMORRINO, ANTONIO
2017
Abstract
Ogni narrazione che pretenda di elevarsi a dispositivo di senso omnicomprensivo deve promettere l’affrancamento dall’inesorabile incedere del Tempo. Qualsiasi programma rivoluzionario deve fare i conti con questa dimensione inaggirabile dell’umano: il divenire, la corruttibilità e, in ultimo, la morte. Per quanto dunque ogni immaginario utopico – seppure in modi apparentemente diversi – prospetti la rigenerazione della sostanza dei legami sociali e dei fini dell’azione collettiva attraverso la rifondazione dei principi ordinatori alla base dell’organizzazione, della regolazione e del disciplinamento della condotta umana, è all’annullamento del Tempo che questi au fond tendono (Redeker, 2005). La tensione che segretamente anima ogni slancio utopico, metafisico e religioso, scaturisce da un sogno mai sopito: emancipare l’uomo dal flusso in- cessante della temporalità, flusso che traduce inesorabilmente la vita in morte (cfr. Eliade, 1975; Durand, 2013).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.