L’industria orafa ha una lunga tradizione ed un ruolo importante per l’economia italiana. Il settore è organizzato secondo la configurazione produttiva del distretto industriale. Con riferimento al distretto orafo campano, il presente lavoro ha il duplice obiettivo di individuare i fattori che spingono le imprese ad associarsi nel Tarì, il principale consorzio del distretto, ed i benefici che ne derivano. L’analisi empirica indica che le imprese aderenti al Tarì hanno una maggiore dimensione e una maggiore incidenza dei costi sul totale della produzione rispetto alle altre imprese. Il principale beneficio dalla partecipazione al consorzio invece riguarda la riduzione dei costi di produzione, con particolare riferimento ai costi per i servizi. Non emergono invece vantaggi in termini di crescita del fatturato. Alcune indicazioni per i policy makers regionali attivi nel settore orafo sono discusse nelle conclusioni.
Reti di imprese nell'industria orafa italiana: il caso del distretto campano / Capuano, Carlo; DE IUDICIBUS, Alessandro; Moccia, Sara; Pennacchio, Luca. - In: STUDI ECONOMICI. - ISSN 0039-2928. - 118(2017), pp. 251-270. [10.3280/STE2016-118015]
Reti di imprese nell'industria orafa italiana: il caso del distretto campano
Capuano, Carlo
;DE IUDICIBUS, ALESSANDRO;MOCCIA, SARA;Pennacchio, Luca
2017
Abstract
L’industria orafa ha una lunga tradizione ed un ruolo importante per l’economia italiana. Il settore è organizzato secondo la configurazione produttiva del distretto industriale. Con riferimento al distretto orafo campano, il presente lavoro ha il duplice obiettivo di individuare i fattori che spingono le imprese ad associarsi nel Tarì, il principale consorzio del distretto, ed i benefici che ne derivano. L’analisi empirica indica che le imprese aderenti al Tarì hanno una maggiore dimensione e una maggiore incidenza dei costi sul totale della produzione rispetto alle altre imprese. Il principale beneficio dalla partecipazione al consorzio invece riguarda la riduzione dei costi di produzione, con particolare riferimento ai costi per i servizi. Non emergono invece vantaggi in termini di crescita del fatturato. Alcune indicazioni per i policy makers regionali attivi nel settore orafo sono discusse nelle conclusioni.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Capuano et al.pdf
solo utenti autorizzati
Descrizione: Versione completa dell'articolo come in stampa
Tipologia:
Documento in Post-print
Licenza:
Accesso privato/ristretto
Dimensione
239.4 kB
Formato
Adobe PDF
|
239.4 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.