La motivazione è servente alla dimostrazione che il giudice padroneggia il fatto, così come accertato, che non ha trascurato nulla, che ha ricostruito tutti gli elementi probatori nell'unità del contesto, privilegiandone alcuni ai fini della decisione e ritenendo, invece, altri non attendibili. L'affidabilità di un assunto deriva dalle conferme che esso riceve, presupponendo la ricerca disinteressata di fatti che lo mettono in crisi, cioè, che lo falsifichino. Dunque, la contrapposizione dialettica tra tesi e antitesi si riflette nel ragionamento, essendone il fondamento, e su di essa si incentra l'innovato contenuto della lett. e) di cui all'art. 546 c.p.p. Il nuovo modello legale richiede al giudice di considerare tutti e ciascuno degli elementi processualmente emersi, verificando se essi possano essere ordinati in una costruzione logica e congruente, così da attingere la verità processuale, cioè, la verità del caso concreto. Questo stato di cose costituisce oggi la precondizione per esercitare il diritto di accesso alla giurisdizione di controllo, sia pure attraverso le strettoie della specificità intrinseca ed estrinseca dei motivi di impugnazione. L'osservazione sarebbe fuorviante se si perdesse di vista il dato che l'imputato, con le sue aspettative e le sue speranze, ha il diritto di servirsi del giudizio di appello per dimostrare la sua non colpevolezza.

Motivazione e filtri di ammissibilità / Iasevoli, Clelia. - In: DIRITTO PENALE E PROCESSO. - ISSN 1591-5611. - 4(2018), pp. 446-457.

Motivazione e filtri di ammissibilità

Clelia Iasevoli
2018

Abstract

La motivazione è servente alla dimostrazione che il giudice padroneggia il fatto, così come accertato, che non ha trascurato nulla, che ha ricostruito tutti gli elementi probatori nell'unità del contesto, privilegiandone alcuni ai fini della decisione e ritenendo, invece, altri non attendibili. L'affidabilità di un assunto deriva dalle conferme che esso riceve, presupponendo la ricerca disinteressata di fatti che lo mettono in crisi, cioè, che lo falsifichino. Dunque, la contrapposizione dialettica tra tesi e antitesi si riflette nel ragionamento, essendone il fondamento, e su di essa si incentra l'innovato contenuto della lett. e) di cui all'art. 546 c.p.p. Il nuovo modello legale richiede al giudice di considerare tutti e ciascuno degli elementi processualmente emersi, verificando se essi possano essere ordinati in una costruzione logica e congruente, così da attingere la verità processuale, cioè, la verità del caso concreto. Questo stato di cose costituisce oggi la precondizione per esercitare il diritto di accesso alla giurisdizione di controllo, sia pure attraverso le strettoie della specificità intrinseca ed estrinseca dei motivi di impugnazione. L'osservazione sarebbe fuorviante se si perdesse di vista il dato che l'imputato, con le sue aspettative e le sue speranze, ha il diritto di servirsi del giudizio di appello per dimostrare la sua non colpevolezza.
2018
Motivazione e filtri di ammissibilità / Iasevoli, Clelia. - In: DIRITTO PENALE E PROCESSO. - ISSN 1591-5611. - 4(2018), pp. 446-457.
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