Alle Sezioni Unite l’applicazione della sanatoria del difetto di rappresentanza tecnica in appello

L’ordinanza di rimessione della Suprema Corte n. 10080/2017 sollecita un intervento nomofilattico chiarificatore delle Sezioni Unite circa la portata applicativa del meccanismo di sanatoria del difetto di rappresentanza tecnica, quale previsto dall’art. 182, comma 2, c.p.c., ben applicabile anche nel processo tributario. La Sezione tributaria remittente - che inclina a dar risposta positiva al suo quesito - chiede se tale rimedio sia applicabile anche nei gradi di giudizio successivi al primo, in specie in appello, e quindi se, in presenza di un rilevato difetto di rappresentanza tecnica dell’appellante, perché la parte risulta unica firmataria dell’atto di appello, la Commissione regionale sia obbligata a concedere termine per la nomina di un difensore, con salvezza degli effetti del gravame solitariamente proposto (e sottoscritto) dalla parte autodifesa, anziché dichiarare senz’altro inammissibile l’impugnazione.