Esaminando in particolare le lezioni sulla storia della filosofia moderna tenute da Horkheimer nel 1927 e i saggi da lui pubblicati nel corso degli anni ’30, l’articolo si propone di illustrare la riflessione critica del filosofo tedesco sull’Umanesimo, soprattutto i nessi che egli coglie tra questo fenomeno culturale, l’età moderna e gli inizi e gli sviluppi della società borghese. Inoltre fa emergere il rapporto tra la teoria critica e lo scetticisimo umanistico della prima modernità soffermandosi sui passi in cui Horkheimer presenta la stessa teoria critica come un “nuovo” umanesimo, un umanesimo attivo che supera i limiti e l’unilateralità dell’Umanesimo che si sviluppa tra la fine del Medieovo e gli inizi dell’età moderna.
Società borghese, umanesimo e teoria critica nella prospettiva di Max Horkheimer / Carbone, Raffaele. - In: ARCHIVIO DI STORIA DELLA CULTURA. - ISSN 1124-0059. - 33:(2020), pp. 245-273.
Società borghese, umanesimo e teoria critica nella prospettiva di Max Horkheimer
Raffaele Carbone
2020
Abstract
Esaminando in particolare le lezioni sulla storia della filosofia moderna tenute da Horkheimer nel 1927 e i saggi da lui pubblicati nel corso degli anni ’30, l’articolo si propone di illustrare la riflessione critica del filosofo tedesco sull’Umanesimo, soprattutto i nessi che egli coglie tra questo fenomeno culturale, l’età moderna e gli inizi e gli sviluppi della società borghese. Inoltre fa emergere il rapporto tra la teoria critica e lo scetticisimo umanistico della prima modernità soffermandosi sui passi in cui Horkheimer presenta la stessa teoria critica come un “nuovo” umanesimo, un umanesimo attivo che supera i limiti e l’unilateralità dell’Umanesimo che si sviluppa tra la fine del Medieovo e gli inizi dell’età moderna.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.