Il contributo si sofferma sulle più importanti iniziative editoriali del Touring Club Italiano. Sin dai primi anni di attività (1895) il Touring si dotò di un periodico la «Rivista Mensile», poi assorbito da «Le Vie d’Italia», e delle guide, prima relative solo alle vie di comunicazione e poi anche al patrimonio storico, artistico e architettonico regionale. L’apparato iconografico, nel dettaglio i rilievi a scala urbana, territoriale e architettonica, furono un supporto fondamentale alle edizioni del Touring, che si prefiggevano di far conoscere l’Italia agli italiani. Il Touring racconta la storia d’Italia di più di un secolo, attraverso le sue numerose pubblica zioni, le cartografie e l’iconografia, ma anche grazie alla quantità di documenti archiviati nel Centro di documentazione del Touring Club Italiano. L’associazione ebbe da subito un suo archivio che, arricchendosi sempre di un numero maggiore di materiali eterogenei, è diventato un archivio storico nel 1984. La documentazione fornita è di grande interesse e recentemente anche fruibile on line e in open access (2014). Nel saggio si presenta un fondo meno noto, dedicato ai dépliant turistici, soffermandosi sugli opuscoli turistici che per la necessità di veicolare molte informazioni in modo sintetico ricorrono alle popular cartography. Queste mappe, in italiano carte figurate, sono planimetrie realizzate da artisti, designer piuttosto che cartografi. Le popular cartography nonostante non furono molto utilizzate nelle pubblicazioni Touring proprio perché troppo didascaliche, sono però state conservate nel suo archivio. The essay describes the most important editorial initiatives of the Italian Touring Club. Since its first years of activity (1895) the Touring Club has equipped itself with a magazine, the «Rivista Mensile», later absorbed by «Le Vie d’Italia», and with guides, focusing first on communication routes and only later on local and artistic history and on architectural heritage. The iconographic apparatus, in detail the reliefs on an urban, territorial and architectural scale, were a fundamental support to the Touring editions, which aimed to make Italy known to Italians. The Touring tells the history of Italy for more than a century, through its numerous publications, maps and iconography but also thanks to many documents archived in the Documentation Centre of the Touring Club Italiano. The Association immediately had its own archive which, always enriching itself with a lot of different types of documents, became later a historical archive in 1984. The documentation provided is of great interest and recently also available online and in open access (2014). The essay also discusses the tourist dépliants, a lesser-known collection. These brochures, which needed to convey a lot of information in a synthetic way, made use of the so-called popular cartography. These maps are plans made by artists, designers rather than cartographers. Although popular cartography was not widely used in Touring publications, precisely because these maps were too didactic, they have however been preserved in this archive of touristic brochures.

Conoscere e raccontare territori e città d’Italia: dalle prime carte turistiche alle esperienze di popular cartography nell’archivio del Touring Club Italiano / Knowing and Narrating Italian Landscapes and Cities: Since the First Touristic Maps to the Popular Cartography in the Touring Club Italiano Archive / Capano, Francesca. - In: STORIA DELL'URBANISTICA. - ISSN 2035-8733. - 1/2021(2021), pp. 214-233. [DOI: 10.1741/sus1fc12]

Conoscere e raccontare territori e città d’Italia: dalle prime carte turistiche alle esperienze di popular cartography nell’archivio del Touring Club Italiano / Knowing and Narrating Italian Landscapes and Cities: Since the First Touristic Maps to the Popular Cartography in the Touring Club Italiano Archive

francesca capano
2021

Abstract

Il contributo si sofferma sulle più importanti iniziative editoriali del Touring Club Italiano. Sin dai primi anni di attività (1895) il Touring si dotò di un periodico la «Rivista Mensile», poi assorbito da «Le Vie d’Italia», e delle guide, prima relative solo alle vie di comunicazione e poi anche al patrimonio storico, artistico e architettonico regionale. L’apparato iconografico, nel dettaglio i rilievi a scala urbana, territoriale e architettonica, furono un supporto fondamentale alle edizioni del Touring, che si prefiggevano di far conoscere l’Italia agli italiani. Il Touring racconta la storia d’Italia di più di un secolo, attraverso le sue numerose pubblica zioni, le cartografie e l’iconografia, ma anche grazie alla quantità di documenti archiviati nel Centro di documentazione del Touring Club Italiano. L’associazione ebbe da subito un suo archivio che, arricchendosi sempre di un numero maggiore di materiali eterogenei, è diventato un archivio storico nel 1984. La documentazione fornita è di grande interesse e recentemente anche fruibile on line e in open access (2014). Nel saggio si presenta un fondo meno noto, dedicato ai dépliant turistici, soffermandosi sugli opuscoli turistici che per la necessità di veicolare molte informazioni in modo sintetico ricorrono alle popular cartography. Queste mappe, in italiano carte figurate, sono planimetrie realizzate da artisti, designer piuttosto che cartografi. Le popular cartography nonostante non furono molto utilizzate nelle pubblicazioni Touring proprio perché troppo didascaliche, sono però state conservate nel suo archivio. The essay describes the most important editorial initiatives of the Italian Touring Club. Since its first years of activity (1895) the Touring Club has equipped itself with a magazine, the «Rivista Mensile», later absorbed by «Le Vie d’Italia», and with guides, focusing first on communication routes and only later on local and artistic history and on architectural heritage. The iconographic apparatus, in detail the reliefs on an urban, territorial and architectural scale, were a fundamental support to the Touring editions, which aimed to make Italy known to Italians. The Touring tells the history of Italy for more than a century, through its numerous publications, maps and iconography but also thanks to many documents archived in the Documentation Centre of the Touring Club Italiano. The Association immediately had its own archive which, always enriching itself with a lot of different types of documents, became later a historical archive in 1984. The documentation provided is of great interest and recently also available online and in open access (2014). The essay also discusses the tourist dépliants, a lesser-known collection. These brochures, which needed to convey a lot of information in a synthetic way, made use of the so-called popular cartography. These maps are plans made by artists, designers rather than cartographers. Although popular cartography was not widely used in Touring publications, precisely because these maps were too didactic, they have however been preserved in this archive of touristic brochures.
2021
Conoscere e raccontare territori e città d’Italia: dalle prime carte turistiche alle esperienze di popular cartography nell’archivio del Touring Club Italiano / Knowing and Narrating Italian Landscapes and Cities: Since the First Touristic Maps to the Popular Cartography in the Touring Club Italiano Archive / Capano, Francesca. - In: STORIA DELL'URBANISTICA. - ISSN 2035-8733. - 1/2021(2021), pp. 214-233. [DOI: 10.1741/sus1fc12]
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/868972
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