Con i mutamenti organizzativi delle imprese è aumentato l’interesse per l’utilizzo di strumenti giuridici che permettono la dissociazione tra il datore di lavoro formale e colui che beneficia della forza lavoro. In questo saggio viene trattato l’istituto dell’appalto ponendo attenzione nella prima parte ai requisiti che consentono di definire lecito il suo utilizzo alla luce della definizione dell’art. 29, comma 1, del d.lgs. n. 276/2003. Nel proseguo, poi, ci si sofferma sulle tutele giuridiche che in tali contesti sono previste al fine di salvaguardare i crediti retributivi dei lavoratori, sottolineando le differenze tra quanto prevede il comma 2 dell’art. 29 e le garanzie che derivano dalla disciplina generale dell’art. 1676 c.c. Su quest’ultimo tema, infine, sono approfonditi due profili oggetto di diverse modifiche da parte del legislatore, quello della moltiplicazione dei centri di imputazione della solidarietà e quello delle deroghe al principio della responsabilità solidale che la contrattazione collettiva è ammessa ad adottare.
Appalti: nozione lavoristica e tutela dei crediti retributivi dei lavoratori / Cordella, Costantino. - In: DIRITTO DELLE RELAZIONI INDUSTRIALI. - ISSN 1121-8762. - 2(2016), pp. 521-541.
Appalti: nozione lavoristica e tutela dei crediti retributivi dei lavoratori
Costantino Cordella
2016
Abstract
Con i mutamenti organizzativi delle imprese è aumentato l’interesse per l’utilizzo di strumenti giuridici che permettono la dissociazione tra il datore di lavoro formale e colui che beneficia della forza lavoro. In questo saggio viene trattato l’istituto dell’appalto ponendo attenzione nella prima parte ai requisiti che consentono di definire lecito il suo utilizzo alla luce della definizione dell’art. 29, comma 1, del d.lgs. n. 276/2003. Nel proseguo, poi, ci si sofferma sulle tutele giuridiche che in tali contesti sono previste al fine di salvaguardare i crediti retributivi dei lavoratori, sottolineando le differenze tra quanto prevede il comma 2 dell’art. 29 e le garanzie che derivano dalla disciplina generale dell’art. 1676 c.c. Su quest’ultimo tema, infine, sono approfonditi due profili oggetto di diverse modifiche da parte del legislatore, quello della moltiplicazione dei centri di imputazione della solidarietà e quello delle deroghe al principio della responsabilità solidale che la contrattazione collettiva è ammessa ad adottare.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
dri_2_2016_cordella.pdf
non disponibili
Licenza:
Non specificato
Dimensione
318.95 kB
Formato
Adobe PDF
|
318.95 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.