In questo articolo viene presentato un metodo avanzato per il posizionamento cinematico in tempo reale (RTK, real-time kinematic) basati sull’utilizzo di reti di riferimento GPS. Con tale metodo il ricevitore utente entra a far parte della rete di stazioni di riferimento in modo da effettuare una più efficace modellazione degli errori di misura e di conseguenza migliorare il processo di risoluzione delle ambiguità di fase. Se nelle applicazioni in tempo reale è richiesta la comunicazione tra l’utente e le stazioni di riferimento, non esistono invece esigenze di trasmissione nella modalità di post-elaborazione e dunque il metodo risulta particolarmente idoneo per verificare in post-processamento le traiettorie di navi e velivoli, come spesso viene richiesto nell’ambito dei rilievi idrografici ed aerei. Vengono introdotti gli algoritmi di base e riportati i risultati di un test condotto in Campania utilizzando una rete di 12 stazioni di riferimento GPS in condizioni di intensa attività ionosferica. I risultati evidenziano i vantaggi del nuovo metodo rispetto ad un approccio basato su di una singola stazione di riferimento.
Valutazione delle prestazioni di un approccio Multi-Reference Station avanzato per la navigazione differenziale / Pugliano, G; Alves, P; Cannon, M. E.; Lachapelle, G. - In: ATTI DELL'ISTITUTO ITALIANO DI NAVIGAZIONE. - ISSN 1120-6977. - 174:(2004), pp. 49-66.
Valutazione delle prestazioni di un approccio Multi-Reference Station avanzato per la navigazione differenziale
PUGLIANO G;
2004
Abstract
In questo articolo viene presentato un metodo avanzato per il posizionamento cinematico in tempo reale (RTK, real-time kinematic) basati sull’utilizzo di reti di riferimento GPS. Con tale metodo il ricevitore utente entra a far parte della rete di stazioni di riferimento in modo da effettuare una più efficace modellazione degli errori di misura e di conseguenza migliorare il processo di risoluzione delle ambiguità di fase. Se nelle applicazioni in tempo reale è richiesta la comunicazione tra l’utente e le stazioni di riferimento, non esistono invece esigenze di trasmissione nella modalità di post-elaborazione e dunque il metodo risulta particolarmente idoneo per verificare in post-processamento le traiettorie di navi e velivoli, come spesso viene richiesto nell’ambito dei rilievi idrografici ed aerei. Vengono introdotti gli algoritmi di base e riportati i risultati di un test condotto in Campania utilizzando una rete di 12 stazioni di riferimento GPS in condizioni di intensa attività ionosferica. I risultati evidenziano i vantaggi del nuovo metodo rispetto ad un approccio basato su di una singola stazione di riferimento.File | Dimensione | Formato | |
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