Parlare del "Mahnmal für die ermordeten Juden Europas", il Memoriale per gli ebrei assassinati d'Europa, o anche “Holocaust-Mahnmal”, come viene comunemente chiamato, inaugurato a Berlino nel maggio del 2005, porta a riflettere preliminarmente su una serie di considerazioni che riguardano la questione della Shoah come fenomeno storico, fenomeno memoriale e politica del ricordo. Il presente contributo affronterà il tema della memoria dell’Olocausto negli ultimi decenni per riflettere, tenendo conto di una discussione storiografica sviluppatasi in questi anni, sugli aspetti spesso ambigui delle politiche memoriali sull’Olocausto. Si cercherà di far emergere come tali politiche, che mirano chiaramente a combattere il perdurare di gravi forme di antisemitismo e a tenere viva la memoria storica dell’Olocausto, a fronte della progressiva scomparsa dei testimoni, rischino di incorrere spesso in cosiddette “trappole delle politiche memoriali” , sortendo effetti contrari rispetto alle intenzioni. Sullo sfondo di questa riflessione sarà presentato l’esempio del tutto originale del Memoriale dell’Olocausto di Berlino e si cercherà di capire se e in che modo esso riesca ad evitare le suddette trappole delle politiche memoriali.

L’istituzionalizzazione del ricordo della Shoah e il Mahnmal für die ermordeten Juden Europas di Berlino: un nuovo tipo di memorialistica dell’Olocausto? / D'Onofrio, A.. - In: CULTURA TEDESCA. - ISSN 1720-514X. - 63:gennaio - giugno 2022(2022), pp. 101-136.

L’istituzionalizzazione del ricordo della Shoah e il Mahnmal für die ermordeten Juden Europas di Berlino: un nuovo tipo di memorialistica dell’Olocausto?

A. D'Onofrio
2022

Abstract

Parlare del "Mahnmal für die ermordeten Juden Europas", il Memoriale per gli ebrei assassinati d'Europa, o anche “Holocaust-Mahnmal”, come viene comunemente chiamato, inaugurato a Berlino nel maggio del 2005, porta a riflettere preliminarmente su una serie di considerazioni che riguardano la questione della Shoah come fenomeno storico, fenomeno memoriale e politica del ricordo. Il presente contributo affronterà il tema della memoria dell’Olocausto negli ultimi decenni per riflettere, tenendo conto di una discussione storiografica sviluppatasi in questi anni, sugli aspetti spesso ambigui delle politiche memoriali sull’Olocausto. Si cercherà di far emergere come tali politiche, che mirano chiaramente a combattere il perdurare di gravi forme di antisemitismo e a tenere viva la memoria storica dell’Olocausto, a fronte della progressiva scomparsa dei testimoni, rischino di incorrere spesso in cosiddette “trappole delle politiche memoriali” , sortendo effetti contrari rispetto alle intenzioni. Sullo sfondo di questa riflessione sarà presentato l’esempio del tutto originale del Memoriale dell’Olocausto di Berlino e si cercherà di capire se e in che modo esso riesca ad evitare le suddette trappole delle politiche memoriali.
2022
L’istituzionalizzazione del ricordo della Shoah e il Mahnmal für die ermordeten Juden Europas di Berlino: un nuovo tipo di memorialistica dell’Olocausto? / D'Onofrio, A.. - In: CULTURA TEDESCA. - ISSN 1720-514X. - 63:gennaio - giugno 2022(2022), pp. 101-136.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/902983
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