"Dear Osama, they want you dead or alive so the terror will stop": così si apre il romanzo d'esordio del giornalista britannico Chris Cleave, Incendiary. In una triste e imprevedibile anticipazione di ciò che di lì a poco sarebbe successo il 07/07/05, lo scrittore racconta la storia di una donna che perde la famiglia in un attentato terroristico a Londra. Il romanzo, scritto sotto forma di lunga lettera a Osama Bin Laden, nasce dal clima di terrore legato all'immaginario post-traumatico di New York e Madrid. Incendiary rientra in quella che Roger Luckhurst descrive come categoria dei 'trauma novel', in cui l'estetica traumatica presenta caratteristiche quali flashback, ripetizioni, commistione di linguaggi influenzati dai mass media. Mentre la corrente dei “Trauma Studies” si continua ad arricchire di voci provenienti da più ambiti di ricerca interrogandosi su cosa rappresenti il trauma nella contemporaneità, questa categoria narrativa si fa spazio nella "wound culture"; (Luckhust) europea, che affronta un nuovo millennio all'insegna dell'angoscia che qualcosa di terribile sia sempre sul punto di accadere per sconvolgere la quotidianità. In questo clima ci si chiederà se oltre il senso di colpa ci possa essere spazio per il perdono.
"Lettera al carnefice: trauma e perdono in Incendiary di C. Cleave" / Natale, Aureliana. - In: PROSPERO. - ISSN 1123-2684. - XX:Unforgiving Memory. Memoria senza perdono. Dinamiche, retoriche e paradossi nelle rappresentazioni letterarie del trauma(2015), pp. 165-182. [10.13137/2283-6438/11874]
"Lettera al carnefice: trauma e perdono in Incendiary di C. Cleave"
Aureliana Natale
2015
Abstract
"Dear Osama, they want you dead or alive so the terror will stop": così si apre il romanzo d'esordio del giornalista britannico Chris Cleave, Incendiary. In una triste e imprevedibile anticipazione di ciò che di lì a poco sarebbe successo il 07/07/05, lo scrittore racconta la storia di una donna che perde la famiglia in un attentato terroristico a Londra. Il romanzo, scritto sotto forma di lunga lettera a Osama Bin Laden, nasce dal clima di terrore legato all'immaginario post-traumatico di New York e Madrid. Incendiary rientra in quella che Roger Luckhurst descrive come categoria dei 'trauma novel', in cui l'estetica traumatica presenta caratteristiche quali flashback, ripetizioni, commistione di linguaggi influenzati dai mass media. Mentre la corrente dei “Trauma Studies” si continua ad arricchire di voci provenienti da più ambiti di ricerca interrogandosi su cosa rappresenti il trauma nella contemporaneità, questa categoria narrativa si fa spazio nella "wound culture"; (Luckhust) europea, che affronta un nuovo millennio all'insegna dell'angoscia che qualcosa di terribile sia sempre sul punto di accadere per sconvolgere la quotidianità. In questo clima ci si chiederà se oltre il senso di colpa ci possa essere spazio per il perdono.File | Dimensione | Formato | |
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NATALE A, “Lettera al carnefice trauma e perdono in Incendiary di C. Cleave”, in Prospero, vol.XX, 2015.pdf
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