Il contributo intende indagare la produzione poetica del rimatore duecentesco ser Pace notaro, al fine di inquadrarne il profilo critico all’interno del complesso panorama della rimeria volgare duecentesca. Partendo dall’analisi di alcuni dei componimenti a lui attribuiti dall’unico manoscritto che ne ha conservato testimonianza, il Banco Rari 217, si pone l’attenzione su diversi temi e aspetti stilistico-retorici della sua poesia e in particolare sul topos di ascendenza trobadorica del celar, che lo avvicinerebbe al circolo di Bonagiunta e alla linea che conduce a Guinizzelli, piuttosto che ad ambienti stilnovistici.
Le rime di ser Pace nella lirica predantesca: alcuni sondaggi / DE VITA, Giovanni. - In: ESPERIENZE LETTERARIE. - ISSN 0392-3495. - XLIV:3(2019), pp. 39-59.
Le rime di ser Pace nella lirica predantesca: alcuni sondaggi
Giovanni De Vita
2019
Abstract
Il contributo intende indagare la produzione poetica del rimatore duecentesco ser Pace notaro, al fine di inquadrarne il profilo critico all’interno del complesso panorama della rimeria volgare duecentesca. Partendo dall’analisi di alcuni dei componimenti a lui attribuiti dall’unico manoscritto che ne ha conservato testimonianza, il Banco Rari 217, si pone l’attenzione su diversi temi e aspetti stilistico-retorici della sua poesia e in particolare sul topos di ascendenza trobadorica del celar, che lo avvicinerebbe al circolo di Bonagiunta e alla linea che conduce a Guinizzelli, piuttosto che ad ambienti stilnovistici.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


