E’ stato valutato l’effetto della parziale sostituzione della soia con differenti fonti proteiche (pisello e favino) su quantità e qualità del latte bufalino. Il favino fioccato, somministrato tal quale, non è stato appetito dalle bufale, mentre pisello estruso, inserito in un concentrato appositamente formulato è stato accettato. Le bufale alimentate con il concentrato contenente pisello non hanno fatto registrare differenze significative nella produzione e nella qualità del latte rispetto a quelle che ricevevano il concentrato a base di panello di soia. Anche il contenuto in urea nel latte non ha fatto registrare differenze significative nonostante la maggiore solubilità delle proteine del pisello. I risultati ottenuti indicano la validità dell’utilizzo del pisello come fonte proteica alternativa alla soia nell’allevamento biologico della bufala.
Utilizzo di fonti proteiche alternative nell’alimentazione della bufala / DI FRANCIA, Antonio; Masucci, Felicia; DE ROSA, Giuseppe; Varricchio, MARIA LUISA; Proto, Vincenzo. - STAMPA. - (2007), pp. 49-53. (Intervento presentato al convegno 3° Workshop GRAB-IT Sostenibilità Qualità delle produzioni agricole biologiche tenutosi a Roma nel 22 maggio 2007).
Utilizzo di fonti proteiche alternative nell’alimentazione della bufala.
DI FRANCIA, ANTONIO;MASUCCI, FELICIA;DE ROSA, GIUSEPPE;VARRICCHIO, MARIA LUISA;PROTO, VINCENZO
2007
Abstract
E’ stato valutato l’effetto della parziale sostituzione della soia con differenti fonti proteiche (pisello e favino) su quantità e qualità del latte bufalino. Il favino fioccato, somministrato tal quale, non è stato appetito dalle bufale, mentre pisello estruso, inserito in un concentrato appositamente formulato è stato accettato. Le bufale alimentate con il concentrato contenente pisello non hanno fatto registrare differenze significative nella produzione e nella qualità del latte rispetto a quelle che ricevevano il concentrato a base di panello di soia. Anche il contenuto in urea nel latte non ha fatto registrare differenze significative nonostante la maggiore solubilità delle proteine del pisello. I risultati ottenuti indicano la validità dell’utilizzo del pisello come fonte proteica alternativa alla soia nell’allevamento biologico della bufala.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.